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Anche gli insetti possono scrivere!

Anche gli insetti possono scrivere!

Dal 9 al 13 Giugno a Erice (TP) si è tenuta la conferenza “Cognizione minima: intelligenza biologica cervellata o senza cervello” in cui è intervenuto il dr. Enzo Moretto per presentare i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con il dr. Davide Scaccini e il dr. Paul Hendriks.

 

Chi sa soffermarsi e osservare ciò che lo circonda nei boschi può fare scoperte molto interessanti: è quello che è successo osservando tronchi e legni decomposti. Con un’attenta analisi fatta da occhi esperti è stato possibile indivduare delle incisioni sul legno decorticato piuttosto particolari: trattasi di incisioni realizzate da un coleottero lucanide: Platycerus sp. In Italia vivono due specie di Platycerus, P. caprea e P. caraboides.


Queste incisioni ricordano quella che poteva essere l’antica scrittura cuneiforme tipica del Vicino Oriente, quasi come se questi insetti fossero i primi veri e propri precursori della scrittura.

Le immagini, realizzate dal dr. Davide Scaccini, evidenziano queste uniche e particolari incisioni realizzate dal coleottero lucanide in questione.

L’uovo viene deposto a metà della sequenza, nell’incisione più circolare.

 

Questo comportamento è unico nel suo genere e lascia spazio a tante e varie interpretazioni, senza escludere quella di una vera e propria proto-scrittura realizzata da un insetto.

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