Esapolis

Giugno 2024

Anche gli insetti possono scrivere

Anche gli insetti possono scrivere! Anche gli insetti possono scrivere! Dal 9 al 13 Giugno a Erice (TP) si è tenuta la conferenza “Cognizione minima: intelligenza biologica cervellata o senza cervello” in cui è intervenuto il dr. Enzo Moretto per presentare i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con il dr. Davide Scaccini e il dr. Paul Hendriks.   Chi sa soffermarsi e osservare ciò che lo circonda nei boschi può fare scoperte molto interessanti: è quello che è successo osservando tronchi e legni decomposti. Con un’attenta analisi fatta da occhi esperti è stato possibile indivduare delle incisioni sul legno decorticato piuttosto particolari: trattasi di incisioni realizzate da un coleottero lucanide: Platycerus sp. In Italia vivono due specie di Platycerus, P. caprea e P. caraboides. Queste incisioni ricordano quella che poteva essere l’antica scrittura cuneiforme tipica del Vicino Oriente, quasi come se questi insetti fossero i primi veri e propri precursori della scrittura. Le immagini, realizzate dal dr. Davide Scaccini, evidenziano queste uniche e particolari incisioni realizzate dal coleottero lucanide in questione. L’uovo viene deposto a metà della sequenza, nell’incisione più circolare.   Questo comportamento è unico nel suo genere e lascia spazio a tante e varie interpretazioni, senza escludere quella di una vera e propria proto-scrittura realizzata da un insetto.

Anche gli insetti possono scrivere Leggi tutto »

Gli insetti di Esapolis a Geo

Gli insetti di Esapolis a Geo Gli insetti di Esapolis a Geo Martedì 28 Maggio la troupe di Geo è stata ospite a Esapolis, il Museo degli Insetti di Padova, per riprendere alcuni degli artropodi più particolari presenti all’interno della struttura.   Il Direttore del Museo, dr. Enzo Moretto, ha mostrato dal vivo un bellissimo esemplare maschio di Phalacrognathus muelleri, il cervo volante arcobaleno, che deve il suo nome all’incredibile livrea di colori metallici che lo contraddistingue. Di non facile allevamento, questo straordinario coleottero è uno degli esemplari più interessanti presenti al museo Esapolis.   Si è passati poi a presentare una giovane coppia di Eurycantha horrida, fasmide di grandi dimensioni che deve probabilmente il suo nome all’aspetto apparentemente minaccioso e pieno di spine; tuttavia, si tratta di un insetto innocuo, che come unica arma di difesa può usare i lunghi speroni presenti sulle zampe posteriori. Il collegamento si è poi spostato nella sala del museo dedicata agli aracnidi.   Guidati dal Direttore, la troupe ha poi mostrato uno stupendo esemplare di Lasiodora klugi, tarantola brasiliana di grandi dimensioni. Abbiamo cercato di sensibilizzare sull’aspetto apparentemente minaccioso di questi aracnidi, che in realtà difficilmente mordono: preferiscono piuttosto avvisare della loro potenziale pericolosità sollevando le zampe anteriori e mostrando i cheliceri, o ancora lanciando i loro peli urticanti presenti sull’addome.    È stata anche l’occasione per far vedere alcuni ragni di piccole dimensioni ma grande notorietà: la malmignatta (meglio conosciuta come vedova nera europea) e l’ormai famosissimo ragno violino.

Gli insetti di Esapolis a Geo Leggi tutto »

Solverwp- WordPress Theme and Plugin

Torna in alto